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Chi era Sophie Kinsella, la celebre autrice dell’iconica saga I Love Shopping: è morta a soli 55 anni

Biografia, carriera e cause della morte della scrittrice Sophie Kinsella, autrice dei romanzi I Love Shopping.

L’amatissima scrittrice londinese Sophie Kinsella è morta il 10 dicembre 2025 a soli 55 anni dopo una lunga malattia. Apprezzata per il suo umorismo brillante e per i personaggi diventati iconici, è stata una delle scrittrici contemporanee a ottenere più successo a livello globale. La sua morte ha profondamente scosso il mondo editoriale e il cuore dei suoi lettori.

Le sue storie hanno infatti conquistato lettori in tutto il mondo, con oltre 45 milioni di copie vendute e traduzioni in più di 60 Paesi. I suoi romanzi parlano di relazioni sentimentali, lavoro, ansia, imperfezioni e desideri femminili con ironia e una sincerità disarmante. 

Le sue opere offrono conforto e risate nei lettori e nelle lettrici che si immedesimano nei personaggi, riconoscendosi. Scopriamo biografia, carriera e cause della morte di Sophie Kinsella, autrice della saga bestseller I Love Shopping e creatrice dell’iconico personaggio di Rebecca Bloomwood.

Biografia e carriera

Sophie Kinsella è lo pseudonimo di Madeleine Sophie Wickham, nata il 12 dicembre 1969 a Londra. Laureata nell’interfacoltà di Politica, Economia e Filosofia presso il New College di Oxford, ha lavorato per breve tempo come giornalista finanziaria. Successivamente ha deciso di dedicarsi totalmente alla narrativa.

La sua carriera letteraria è iniziata nel 1995 quando ha iniziato a pubblicare romanzi rosa con il suo vero nome. Sotto il nome di Madeleine Wickham ha infatti pubblicato 7 romanzi. Ma il successo planetario è arrivato solo in seguito, quando ha deciso di scrivere opere appartenenti al genere letterario chick lit con lo pseudonimo di Sophie Kinsella.

Esordisce con questo nome d’arte nel 2000, quando pubblica I love shopping, pubblicato in inglese come The Secret Dreamworld of a Shopaholic. Da quel momento la scrittrice è divenuta celebre a livello internazionale. Grazie alla sua ironia, ha saputo trasformare l’osservazione della vita quotidiana, soprattutto quella femminile, in romanzi capaci di far ridere, riflettere e sentire meno sole le sue lettrici.

Nella sua carriera ha pubblicato più di 30 libri per adulti, bambini e adolescenti, vendendo oltre 45 milioni di copie. Le sue opere sono state tradotte in 40 lingue e in più di 60 Paesi. Oltre alla celebre serie ShopaholicSophie Kinsella ha infatti scritto numerosi romanzi autoconclusivi diventati bestseller.

I più famosi sono La dea domesticaSai tenere un segreto?Ti ricordi di me?I love shopping a Natale, Ho il tuo numeroLa ragazza della porta accantoTwenties Girl. Storie apparentemente leggere ma in realtà capaci di affrontare temi profondi come l’identità, il lavoro, le aspettative sociali, l’amore, il rapporto con il corpo, il fallimento, il bisogno di ricominciare. Negli ultimi anni si era aperta anche a un pubblico più giovane e alle famiglie, ma senza mai perdere la sua voce inconfondibile.

Il suo libro più iconico: I Love Shopping

Per Sophie Kinsella, il successo internazionale arriva nel 2000 con il romanzo I Love Shopping (in lingua originaleThe Secret Dreamworld of a Shopaholic). Il primo capitolo della saga che l’avrebbe resa celebre in tutto il mondo. Da quel momento infatti, Sophie Kinsella diventa un fenomeno editoriale globale, creando una comunità di lettrici fedeli che crescono, cambiano, diventano madri, professioniste, continuando però a riconoscersi nelle sue pagine.

La protagonista dell’iconico romanzo è Rebecca Bloomwood, è una giornalista finanziaria con una passione smisurata per lo shopping. Nonostante il suo lavoro la porti a consigliare agli altri come gestire i propri soldi, la giovane si ritrova costantemente sommersa dai debiti a causa delle sue spese compulsive.

La contraddizione tra la sua vita professionale e quella personale offre non solo momenti di leggerezza e umorismo, ma apre anche una finestra su tematiche più profonde come l’autocontrollo, la responsabilità e la ricerca della felicità. Il successo di I Love Shopping ha portato alla realizzazione di un film omonimo nel 2009, con l’attrice Isla Fisher nel ruolo della protagonista.

Il successo smisurato scaturito da questo romanzo ha portato a ben 9 sequel. I love shopping a New York (2001), I love shopping in bianco (2002), I love shopping con mia sorella (2004), I love shopping per il baby (2007), I love mini shopping (2010), I love shopping a Hollywood (2014), I love shopping a Venezia (2014), I love shopping a Las Vegas (2016), I love shopping a Natale (2019).

Becky Bloomwood e tutte le altre figure femminili imperfette

I romanzi di Sophie Kinsella hanno ottenuto successo anche per le protagoniste delle storie: raccontato di donne imperfette. Le sue protagoniste sbagliano, si imbarazzano, prendono decisioni discutibili, si innamorano della persona sbagliata, hanno paura di non essere all’altezza e talvolta falliscono. Tutto questo però senza arrendersi mai.

Becky Bloomwood, la shopaholic per eccellenza, è diventata iconica proprio perché non era un modello irraggiungibile a cui aspirare, ma uno specchio in cui rivedersi. Esagerata, tenera, ironica, pasticciona ma soprattutto profondamente umana.

Un’eroina irresistibile e imperfetta, brillante e caotica, vittima di shopping compulsivo e delle sue insicurezze molto moderne. La serie ha inoltre portato all’attenzione del pubblico un linguaggio nuovo, ironico e confidenziale, rivolto a una generazione (di donne, soprattutto), che si riconosceva nelle sue opere.

 In un mondo che chiede continuamente alle donne di “fare meglio”, di essere robot perfetti, Sophie Kinsella ha detto a tutte che andavano bene anche così. Con le contraddizioni, le ansie, i sogni un po’ caotici.

Le cause della morte di Sophie Kinsella

 L’amatissima scrittrice conviveva da anni con un glioblastoma, una forma aggressiva di tumore al cervello. Lo scorso anno Sophie Kinsella aveva scelto di raccontarlo pubblicamente, spiegando come la scrittura fosse diventata per lei una forza, un appiglio quotidiano durante la terapia.

Aveva raccontato del suo tumore senza vittimismo ma con la stessa grazia che attraversava i suoi romanzi. Ne parlava chiaramente con paura, ma anche di gratitudine. Di fortuna. Di amore. Nell’annuncio della sua morte, la famiglia ha ricordato proprio questo: “Sophie si considerava fortunata”. Per la sua famiglia, per gli amici, per il successo straordinario della sua carriera. Non dava nulla per scontato ed era sempre grata.

Dopo una dura lotta, Sophie Kinsella si è spenta il 10 dicembre 2025 a 55 anni. Ad annunciarlo è stata la sua famiglia, con parole piene d’amore e gratitudine: “Sophie è morta serenamente, circondata da ciò che più amava, la famiglia, la musica, il calore, il Natale, la gioia”. Lascia la sua famiglia, suo marito Henry Wickham e i loro cinque figli Freddy, Hugo, Oscar, Rex e Sybella.

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