Il successo del nuovo Sandokan ha aperto una fase del tutto nuova per uno dei personaggi più celebri della televisione italiana, convincendo pubblico e critica. Il reboot con Can Yaman protagonista ha registrato ascolti importanti sin dalle prime puntate. I primi 2 episodi hanno raggiunto ben 7 milioni di spettatori tra Rai1, RaiPlay e RaiPremium. Il successo raggiunto sta già facendo pensare i telespettatori a Sandokan 2.
Il risultato raggiunto ha convinto la Rai a guardarsi già oltre. Infatti, la seconda stagione è già in fase di sviluppo e gli sceneggiatori sono a lavoro nonostante non vi sono conferme ufficiali. Sandokan 2 dovrebbe entrare in produzione tra la primavera e l’estate del 2026, segno che il progetto è considerato strategico nel palinsesto Rai.
L’ipotesi di un ritorno più che significativo circola con insistenza: Kabir Bedi, il Sandokan per eccellenza, protagonista dell’indimenticato sceneggiato degli anni ’70, potrebbe tornare sul set. Ecco tutto ciò che sappiamo a tal riguardo.
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Il possibile (e attesissimo) ritorno di Kabir Bedi in Sandokan 2
La seconda stagione di Sandokan potrebbe riservare una sorpresa per i fan: si valuterebbe il coinvolgimento di Kabir Bedi, storico interprete del personaggio.
“Kabir Bedi è una persona meravigliosa” ha fatto sapere a Repubblica Jan Michelini, il regista del nuovo Sandokan. Aggiunge poi: ci siamo scritti, perché era invitato a vedere gli episodi ma non ci siamo riusciti per impegni vari. Poi abbiamo cercato anche di fargli fare un piccolo cameo: non ce l’abbiamo fatta, ma ci riproveremo. Lui è sempre stato un nostro fan, ci ha sempre incoraggiato, un uomo generoso, una bella persona”.
Michelini ha lasciato intendere che per la seconda stagione della miniserie televisiva potrebbe esserci un nuovo tentativo, alimentando le speranze e le attese dei fan.
Kabir Bedi & Can Yaman
Kabir Bedi, oggi splendido 79enne, ha seguito con interesse il ritorno del personaggio che lo ha reso celebre. In più occasioni ha commentato apprezzando la performance di Can Yaman con queste parole: “è un attore molto bravo e molto bello. Io posso solo rivendicare l’orgoglio di essere stato il primo. Effetti speciali? Noi non li avevamo e non ne avevamo bisogno”.
Questo atteggiamento ha contribuito a creare un clima di rispetto reciproco tra il passato e il presente di Sandokan. L’eventuale incontro tra Kabir Bedi e Can Yaman non avrebbe esclusivamente una funzione narrativa ma anche un valore simbolico. Rappresenterebbe un passaggio di testimone tra 2 epoche diverse della televisione italiana.
Per ora, tuttavia, nessuna conferma ufficiale è arrivata sul coinvolgimento dell’attore indiano ma la volontà di riprovarci sembra concreta. Con la scrittura della nuova stagione si aprono nuove scelte creative. Le prossime settimane potrebbero rivelare dettagli decisivi.
Quel che è certo è che il ritorno di Sandokan ha riacceso un immaginario che attraversa generazioni. L’idea di rivedere Kabir Bedi, anche solo per una scena, continua a rappresentare uno dei momenti più attesi dal pubblico.








