Attimi di paura per Mario Adinolfi, che ha vissuto un momento di forte tensione dopo il rientro dall’Honduras, dove ha partecipato alla più recente edizione dell’Isola dei Famosi 2025. L’ex deputato e giornalista, tornato a Roma dopo oltre due mesi di permanenza nel reality show di Canale 5, ha raccontato di aver trascorso una notte in ospedale a causa di un malore improvviso.
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Mario Adinolfi ricoverato
Lo stesso Adinolfi ha condiviso l’accaduto attraverso il suo profilo Instagram, aggiornando i suoi follower con un messaggio che ha subito attirato l’attenzione del web. “Primo giorno nella Capitale dopo 62 giorni di Honduras? Beh, direi che l’accoglienza è stata piuttosto movimentata: ho passato la notte in ospedale”, ha scritto. “Per fortuna, nulla di preoccupante, ma ho preso davvero un bello spavento”.
Durante la sua avventura nel noto reality di sopravvivenza, Adinolfi ha vissuto un’esperienza fisicamente molto intensa. Nel corso delle settimane ha infatti perso oltre 25 chili, sottoponendosi a un regime alimentare restrittivo e a condizioni climatiche estreme. Il dimagrimento improvviso, unito allo stress prolungato, ha inevitabilmente messo a dura prova il suo organismo.
A peggiorare il quadro, come ha spiegato lui stesso all’agenzia Adnkronos, ci si è messo anche il lungo viaggio intercontinentale che lo ha riportato in Italia: “Il rientro è stato durissimo. Un volo estenuante, poi il caldo torrido di Roma e un’umidità davvero opprimente hanno fatto il resto. Il mio corpo non era più abituato a nulla, nemmeno al cibo normale”.
Il malore dopo una semplice colazione
Il malessere sarebbe arrivato dopo aver fatto colazione con cappuccino e cornetto, un gesto che in condizioni normali sarebbe stato del tutto innocuo. “Il mio organismo ha reagito malissimo. Dopo mesi a mangiare riso e poco altro, quella colazione deve aver mandato tutto in tilt. Le analisi hanno mostrato valori completamente sballati”.
Mario Adinolfi ha poi raccontato i momenti più critici della notte passata in ospedale: “I dolori erano fortissimi, mi sono spaventato davvero. È come se il corpo mi avesse lanciato un messaggio chiaro: basta stress, è ora di rallentare”.
Il ringraziamento ai medici e il ritorno a casa
Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo dei sanitari dell’ospedale Santo Spirito di Roma, la situazione è tornata rapidamente sotto controllo. “Mi hanno curato tutta la notte con cinque flebo, riportandomi in condizioni decenti. Non posso che ringraziarli di cuore, sono stati meravigliosi”, ha dichiarato.
La mattina successiva, la moglie e la figlia lo hanno accompagnato a casa, dove Adinolfi si sta ora riprendendo con riposo assoluto. “Sono a letto, devo fermarmi per un po’. Dopo mesi così intensi e faticosi, è arrivato il momento di respirare e ascoltare il mio corpo”, ha concluso.