Jimmy Kimmel è uno dei volti più amati della televisione statunitense, celebre per il suo stile ironico e pungente. Nato a Brooklyn, New York, nel 1967, fin da adolescente ha mostrato interesse per il mondo dell’intrattenimento. Ancora studente, si è cimentato nella conduzione radiofonica presso la stazione dell’Università del Nevada, esperienza che gli ha permesso di farsi notare nel panorama locale.
Dopo diversi ingaggi in stazioni radio negli Stati Uniti, ha lavorato come autore per la Fox, per poi approdare in televisione. Il debutto avviene nel 1997 come comico in Win Ben Stein’s Money, programma in onda su Comedy Central, dove affina il suo stile sarcastico e diretto.
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Il successo di Jimmy Kimmel Live!
Nel 2003, dopo anni di esperienza, ABC, una delle più importanti emittenti televisive americane, gli affida la conduzione di Jimmy Kimmel Live!, un late night show che porta il suo nome. Il programma, ancora oggi in onda, è diventato un punto di riferimento della seconda serata americana grazie alla capacità di Kimmel di intervistare celebrità provenienti dal mondo dello spettacolo e della politica, con un tono ironico e spesso poco incline al politicamente corretto.
In oltre 20 anni di carriera televisiva, Kimmel ha creato momenti entrati nella cultura pop, gestendo con maestria situazioni impreviste e rafforzando la sua immagine di conduttore carismatico.
Jimmy Kimmel e la conduzione degli Oscar
Il 2017 segna un momento cruciale: Jimmy Kimmel viene scelto per condurre la sua prima edizione degli Oscar. In quell’occasione si trova a gestire la clamorosa gaffe dell’annuncio errato del Miglior Film – La La Land al posto di Moonlight. La sua reazione, professionale ma ironica, viene apprezzata dal pubblico e dall’Academy, che lo riconferma anche nel 2018.
Dopo qualche anno di pausa, nel 2023 torna a presentare la cerimonia, registrando 18,7 milioni di spettatori. Il successo porta ABC a confermarlo anche per il 2024. Nonostante i traguardi raggiunti, Kimmel resta lontano dai record di Bob Hope (19 conduzioni) e Billy Crystal (9 conduzioni).
La cittadinanza italiana e il legame con Ischia
Nel 2024, Jimmy Kimmel ottiene la cittadinanza italiana grazie alle sue origini familiari: i bisnonni materni emigrarono da Ischia e Napoli a New York nel 1883, dopo un devastante terremoto. Questa scelta apre la possibilità di un suo trasferimento definitivo in Italia, complice anche il clima politico negli Stati Uniti, che il conduttore giudica insostenibile sotto il secondo mandato di Donald Trump.
Opinioni politiche e critiche a Donald Trump
Da anni, Kimmel è una voce critica nei confronti del movimento MAGA e di Donald Trump. Lo ha accusato di destabilizzare il mercato azionario per distogliere l’attenzione da questioni politiche delicate e lo ha ironicamente soprannominato “TACO” (Trump Always Chickens Out). Inoltre, ha coniato i nomi “Don Valjean” e “Lady Misérable” per Donald e Melania Trump.
Quando Trump ha minacciato pubblicamente di far cancellare Jimmy Kimmel Live!, il conduttore ha risposto con un post ironico su Instagram, alludendo alla controversa amicizia dell’ex presidente con Jeffrey Epstein.
L’eventuale trasferimento in Europa
Kimmel non sarebbe il primo personaggio noto a lasciare gli Stati Uniti dopo la rielezione di Trump. La produttrice Rosie O’Donnell si è trasferita in Irlanda con il figlio non binario, mentre Ellen DeGeneres ha scelto l’Inghilterra, restando oltremanica dopo le elezioni americane del 2024. Entrambe hanno dichiarato che le tensioni politiche e progetti come “Project 2025” hanno influenzato la decisione.
