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L’altro ispettore, anticipazioni 9 dicembre: cosa sapere sugli ultimi episodi della fiction

La serie tv firmata Rai che sensibilizza sulla tematica della sicurezza sul lavoro: una realtà italiana caratterizzata da infortuni e morti tragiche.

La prima serie tv italiana ad affrontare il tema della sicurezza sul lavoro, L’altro ispettore, si prepara all’epilogo finale. Tratta dai romanzi dell’autore calabrese Pasquale Sgrò ed ispirata a fatti realmente accaduti, la fiction racconta quanto accade a un ispettore del lavoro. Le vicende si svolgono in un contesto in cui non mancano complessità e problemi.

I casi che anche stasera l’ispettore Dodaro si troverà ad affrontare sono liberamente ispirati a fatti realmente accaduti in Italia, scopriamo le anticipazioni.

La sicurezza sul lavoro: la tematica principale della serie “L’altro ispettore”

In Italia, purtroppo, sono sempre più frequenti notizie riguardanti infortuni e morti sul lavoro. Da inizio anno sono stati oltre 700 gli incidenti mortali.

Temi come la cultura della sicurezza, le regole da rispettare e i dispositivi di protezione da usare sono affidati a una figura specifica: l’ispettore del lavoro. Questa figura è responsabile della vigilanza e del rispetto delle norme. Da qui nasce l’idea della fiction Rai. Il progetto è una co-produzione Rai Fiction – Anele. Le comparse utilizzate sono dei veri operai, con cui il cast e la troupe hanno potuto confrontarsi sul tema.

La serie consta di 6 episodi trasmessi in prima visione e in prima serata su Rai 1 in 3 appuntamenti. Oggi martedì 9 dicembre 2025 si attende l’appuntamento finale. I due episodi della serata si intitolano Fine corsa e Seconda occasione. L’inizio è fissato per le 21:30 e in contemporanea streaming su RaiPlay. Gli episodi durano circa 50 minuti l’uno: l’intero box set resterà poi disponibile sulla piattaforma gratuita.

“Fine Corsa”, anticipazioni sul penultimo episodio della serie tv

Nel primo episodio della serata, Mimmo (Alessio Vassallo) si trova ad indagare su un incidente in itinere. La vittima è Serena, un’infermiera che ha perso la vita in un incidente stradale mentre rientrava a casa dopo il turno di notte presso la clinica privata dove lavorava. Quando l’ispettore arriva sul luogo della morte capisce che quello che all’inizio sembra un tragico incidente automobilistico nasconde qualcosa di più complesso. Sull’asfalto non ci sono segni di frenata. Le analisi dell’autopsia sul corpo della giovane ragazza non rivelano tracce di alcol o droga: solo tanto caffè. 

L’ispettore Dodaro, con il suo fiuto investigativo e la capacità di guardare oltre le apparenze, capisce immediatamente che qualcosa non torna. Decide di indagare nella clinica, dove qualcuno o qualcosa non lo convince. Dunque le sue indagini lo porteranno a scavare nell’ambiente lavorativo della giovane donna, rivelando verità scomode che riguardano le condizioni di lavoro nel settore sanitario.

“Seconda occasione”: l’ultimo episodio della prima stagione di “L’altro ispettore”

L’epilogo della fiction affronta un caso ancora più drammatico: la morte di 2 operai, i cui corpi vengono ritrovati senza vita all’interno di un silo. Si tratta di un incidente avvenuto in quelli che tecnicamente vengono definiti spazi confinati, ambienti particolarmente pericolosi dove la sicurezza deve essere garantita con protocolli rigorosi. I loro corpi sono stati trovati senza vita, avvelenati da monossido di carbonio. Si indaga per cercare delle risposte provenienti dal passato.

Mimmo dovrà ricostruire la dinamica dell’accaduto, scoprendo se dietro questa tragedia ci siano negligenze o responsabilità da accertare. Parallelamente a queste tragedie, Mimmo continua a cercare la verità sulla morte di suo padre, vittima di un incidente sul lavoro molti anni prima, quando Mimmo era ancora un adolescente. Nel corso della serie, l’ispettore ha scoperto elementi sconvolgenti che hanno messo in discussione tutto ciò che credeva di sapere su quella tragedia.

Inoltre, non manca lo spazio per le vicende sentimentali dell’ispettore. Mimmo si trova diviso tra 2 donne molto diverse: Eleonora Lagonegro, sua ex compagna di scuola per la quale si è riaccesa una vecchia fiamma, e la PM Raffaella Pacini, interpretata da Francesca Inaudi, con cui collabora quotidianamente nelle indagini.

Il rapporto con Raffaella, fatto di screzi e complicità, sembra sempre più vicino a trasformarsi in qualcosa di più profondo. A tifare per questa unione c’è soprattutto la piccola Mimì, la figlia di Domenico interpretata da Angelica Tuccini, che ha conquistato il pubblico con la sua interpretazione spontanea e coinvolgente.

L’epilogo promette dunque rivelazioni che cambieranno per sempre la prospettiva del protagonista sul proprio passato.

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