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Cos’è successo tra Giorgia e Mogol, interviene Malgioglio: il Festival di Sanremo 2025 tra polemiche e talento

Cristiano Malgioglio difende Giorgia dalle critiche di Mogol e elogia Tony Effe a Sanremo 2025, esaltando talento e musica italiana.

Il Festival di Sanremo 2025 continua a far discutere, con artisti e opinionisti che si confrontano su talento, tradizione e innovazione nella musica italiana. Tra i protagonisti del dibattito c’è Cristiano Malgioglio, che ha difeso Giorgia dalle critiche di Mogol, mentre ha espresso parole di stima per Tony Effe, riconoscendo il valore delle nuove generazioni nel panorama musicale.

Malgioglio prende posizione: la difesa di Giorgia dalle critiche di Mogol

Il co-conduttore della seconda serata di Sanremo 2025, Cristiano Malgioglio, ha espresso il suo sostegno a Giorgia, una delle voci più amate della musica italiana, oggetto di critiche da parte di Mogol. Il celebre paroliere ha commentato in un’intervista a Un giorno da pecora:

“Ha una voce meravigliosa, ma canta come si faceva 30 anni fa”.

Una dichiarazione che ha generato un acceso dibattito tra fan e addetti ai lavori. Giorgia, in gara con il brano La cura per me, scritto in collaborazione con Blanco e Michelangelo, non è riuscita a convincere tutti, classificandosi al sesto posto, nonostante le aspettative elevate.

Malgioglio, presente sul palco dell’Ariston, ha deciso di replicare alle parole di Mogol, intervenendo nel programma Storie Italiane:

“Mogol non dovrebbe criticare Giorgia. Nessuno ha una voce come la sua”.

L’opinionista ha sottolineato il valore della tecnica vocale di Giorgia, affermando che i suoi virtuosismi rappresentano una rarità nel contesto musicale attuale. Inoltre, ha chiesto a Mogol di indicare artisti della sua scuola che possano eguagliare la cantante, ribadendo il valore di una voce così iconica per la musica italiana contemporanea.

Malgioglio elogia Tony Effe

Oltre a difendere Giorgia, Malgioglio ha espresso parole di stima per Tony Effe, uno degli artisti più discussi di Sanremo 2025. Il trapper ha sorpreso il pubblico con la sua performance nella serata delle cover e dei duetti, e Malgioglio ha voluto riconoscere il suo impegno:

“È un ragazzo meraviglioso. Ha saputo rendere omaggio a Califano con grande rispetto”.

Nonostante ciò, Malgioglio ha anche suggerito che la scelta del brano avrebbe potuto essere più mirata, evidenziando come alcune canzoni richiedano un certo “vissuto” per essere interpretate al meglio.

Sanremo 2025: polemiche, musica e tradizione

Il Festival di Sanremo 2025 si conferma ancora una volta un evento capace di unire tradizione e innovazione, accendendo il dibattito su musica italiana, talento e nuove tendenze. Cristiano Malgioglio si è rivelato un punto di riferimento nel difendere le grandi voci della nostra musica, come Giorgia, e nel valorizzare le nuove generazioni, come Tony Effe.

Mentre il pubblico continua a dividersi tra passato e presente, una cosa è certa: la musica italiana non smette mai di evolversi.

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