Uscito nelle sale italiane il 28 dicembre 2017, “Come un gatto in tangenziale” è una commedia brillante diretta da Riccardo Milani, che ha saputo unire ironia, realismo sociale e un’ottima alchimia tra i protagonisti per raccontare un’Italia divisa da barriere invisibili ma profondamente radicate: quelle tra centro e periferia, tra borghesia colta e classi popolari, tra Nord e Sud della stessa città.
Il titolo stesso è un’espressione tipica del linguaggio popolare romano, che indica qualcosa di improbabile e destinato a durare pochissimo, proprio come, nella storia, sembra essere la relazione che nasce tra due persone completamente diverse.
Indice dei contenuti
Come un gatto in tangenziale: la trama della storia d’amore tra mondi opposti
Giovanni (Antonio Albanese) è un uomo colto e benestante, analista politico per un think tank europeo, impegnato in tematiche sociali ma con un atteggiamento distaccato, tipico dell’élite intellettuale. Vive in un elegante appartamento a Roma Nord, tra piste ciclabili, raccolta differenziata e cultura “green”. La sua vita è ordinata, razionale, regolata da principi progressisti… almeno in teoria.
Monica (Paola Cortellesi), invece, è una donna verace, romana di Bastogi – uno dei quartieri più difficili della capitale, che si divide tra piccoli lavori e mille difficoltà. È madre single di Alessio, un ragazzo sveglio e sensibile, cresciuto in un contesto tutt’altro che semplice.
Quando Agnese, la figlia di Giovanni, e Alessio iniziano a frequentarsi, le differenze sociali tra le famiglie esplodono in tutta la loro evidenza. Preoccupati per il futuro dei figli, Giovanni e Monica decidono di incontrarsi per interrompere la relazione dei due adolescenti. Ma il confronto tra i due mondi, apparentemente inconciliabili, darà vita a una serie di situazioni comiche, scontri esilaranti, e infine a un’inaspettata attrazione.
Tra una giornata a Coccia di Morto (spiaggia popolare frequentata da Monica) e una serata tra i salotti intellettuali frequentati da Giovanni, i due protagonisti si trovano costretti a fare i conti con i propri pregiudizi e, soprattutto, con le proprie fragilità.
Cast principale: la forza degli attori
Una delle chiavi del successo del film è senza dubbio l’interpretazione dei protagonisti, entrambi amatissimi dal pubblico italiano e già affiatati da precedenti collaborazioni:
• Antonio Albanese dà vita a Giovanni con la sua solita eleganza comica, riuscendo a rendere credibile un personaggio a tratti rigido e snob, ma anche capace di evolversi e mettersi in discussione.
• Paola Cortellesi, nei panni di Monica, è travolgente: diretta, spontanea, ironica, riesce a incarnare un mondo popolare con grande autenticità, senza mai cadere nella caricatura.
• Claudio Amendola appare in un cameo significativo nel ruolo di Sergio, l’ex marito di Monica, detenuto in carcere per piccoli reati.
• Sonia Bergamasco è Luce, ex moglie di Giovanni, simbolo di un certo femminismo borghese e distante.
• I giovani Alice Maselli (Agnese) e Simone De Bianchi (Alessio) offrono una performance fresca e convincente, dando realismo alla storia d’amore adolescenziale.
Successo di pubblico e critica
Il film è stato un successo straordinario: con oltre 10 milioni di euro di incassi, si è imposto come una delle commedie italiane più viste del 2017-2018. La critica ha premiato la sceneggiatura intelligente, il ritmo brillante e la capacità di affrontare temi importanti senza mai cadere nel moralismo o nella retorica.
Ha ricevuto diverse candidature ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, in particolare per le interpretazioni di Cortellesi e Albanese, la regia di Milani e la sceneggiatura scritta a sei mani da Riccardo Milani, Furio Andreotti e Giulia Calenda.
Il sequel: “Ritorno a Coccia di Morto”
Nel 2021 è uscito il sequel “Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto”, sempre diretto da Milani e con gli stessi protagonisti. Stavolta la trama ruota attorno a un nuovo “incontro forzato” tra Giovanni e Monica, chiamati a collaborare per un progetto sociale. Seppur meno sorprendente del primo film, anche il sequel ha avuto un buon successo di pubblico, confermando l’affetto degli spettatori per questa insolita coppia e i loro mondi così lontani.