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Cambio programma, ecco quando inizia Striscia la notizia: chi sono i nuovi conduttori

Dopo mesi di incertezze il programma di Canale 5 è pronto a tornare con sorprese e cambiamenti.

Dopo settimane di voci e indiscrezioni, finalmente si intravede chiarezza sul futuro di Striscia la Notizia. Il celebre tg satirico di Antonio Ricci, da sempre pilastro del preserale di Canale 5, si prepara a tornare, ma non senza colpi di scena.

Complice il successo travolgente de La Ruota della Fortuna di Gerry Scotti, la nuova stagione potrebbe segnare una svolta inattesa, con cambiamenti che andranno a rivoluzionare il programma così come lo abbiamo sempre conosciuto.

Quando inizia Striscia la Notizia

La domanda che molti telespettatori si pongono è proprio quando inizierà la nuova edizione del tg satirico. Dopo il silenzio estivo e i dubbi legati agli ascolti record della Ruota della Fortuna, è stato Jimmy Ghione, inviato storico della trasmissione, a confermare il ritorno del programma.

La data fissata è per la seconda settimana di novembre, un periodo che segna un inizio più tardivo rispetto al consueto, ma scelto per legarsi simbolicamente alla prima edizione del programma, andata in onda proprio a novembre di 37 anni fa.

Le dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi

Durante la presentazione dei palinsesti estivi, Pier Silvio Berlusconi aveva rassicurato sulla presenza di Striscia la Notizia in autunno, indipendentemente dai numeri della Ruota della Fortuna.

Allo stesso tempo, aveva però sottolineato la necessità di un’evoluzione editoriale, parlando di possibili esperimenti per rendere il programma più moderno e al passo con i tempi.

Striscia la Notizia verso un nuovo formato

Oltre alla data, la vera novità riguarda la struttura del programma. Secondo le ultime indiscrezioni, Striscia la Notizia non tornerà più nella classica fascia preserale quotidiana, ma potrebbe approdare in prima serata, con uno o due appuntamenti settimanali.

Una formula che ricorda quella de Le Iene, con servizi più lunghi, inchieste approfondite e una maggiore attenzione ai contenuti di attualità.

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