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Black Mirror: cosa sappiamo sull’uscita della stagione 8

Cosa sappiamo della data di uscita di Black Mirror 8 e le difficoltà della produione.
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Il 10 aprile 2025 sono stati pubblicati i 6 episodi della stagione 7 di Black Mirror, da subito i nuovi episodi hanno ottenuto un discreto successo che ha lasciato diverse speranze per un’eventuale uscita della stagione 8. A rallentare la produzione ci sarebbero però delle questioni contrattuali, vediamo tutto quello che c’è da sapere.

Black Mirror 8: la data d’uscita

A luglio 2025 Netflix ha pubblicato il suo Engagement Report che riassume i dati riguardo i contenuti più visti dagli utenti nei primi 6 mesi dell’anno. Black Mirror 7 non ha raggiunto i risultati stupefacenti delle prime stagioni ma è comunque riuscita ad accumulare 188,4 milioni di ore visualizzate e oltre 30 milioni di views totali. Si tratta di numeri molto positivi e Black Mirror risulta occupare il 32° posto tra i contenuti originali Netflix più visti.

Questi numeri danno sicuramente speranza ai fan della serie distopica creata da Charlie Brooker. Sembra alquanto improbabile che Netflix decida di cancellare una serie con un tale seguito.

Quando e se la serie sarà riconfermata bisognerà aspettare almeno 2 anni tra sceneggiatura, casting, riprese e post produzione. Quindi non avremo una nuova stagione almeno fino al 2027.

Gli ostacoli alla stagione 8

La nuova stagione non è stata ancora ufficializzata, a rallentare la produzione è con tutta probabilità la situazione contrattuale del creatore della serie.

Sia Charlie Brooker che la produttrice esecutiva Annabel Jones hanno lasciato la compagnia Broke & Bones, che Netflix aveva acquisito nel 2020 con un contratto della durata di cinque anni. Nonostante questo Netflix sarebbe in linea di massima intenzionata a proseguire con Black Mirror. Brooker da parte sua ha affermato di voler continuare a sceneggiare la serie da lui creata e di avere già alcune storie pronte:

“Nulla è escluso. Continuerò a farlo finché la gente non si stancherà. O io non mi stancheró. O se il mondo improvvisamente, da un giorno all’altro, si trasformerà in un’utopia, e non avremo più bisogno di questo tipo di intrattenimento, perché saremo tutti così felici nella natura selvaggia, a dare pacche sulla testa agli unicorni.”

In conclusione i diritti della serie restano a Netflix, mentre i due autori hanno la possibilità di collaborare con altre piattaforme.

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