Fino all’ultimo indizio è un thriller cupo e avvolgente del 2021, con protagonisti Denzel Washington, Rami Malek e Jared Leto, che porta sullo schermo una caccia al serial killer in cui nulla è come sembra.
Ambientato in una Los Angeles plumbea e ossessiva, il film – il cui titolo originale è The Little Things – mescola indagine poliziesca, conflitti interiori e flashback dal passato, intrecciando due linee temporali e psicologiche che si rincorrono fino a un epilogo disturbante e ambiguo.
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Fino all’ultimo indizio trama: un vice sceriffo, un detective e un sospettato inquietante
Al centro di Fino all’ultimo indizio c’è Joe “Deke” Deacon, ex sceriffo della Kern County, mandato a Los Angeles per un incarico apparentemente di routine. Ma quello che doveva essere un semplice prelievo di prove si trasforma in un vero incubo. Deke si ritrova coinvolto in una serie di delitti irrisolti, molto simili a un caso che aveva seguito anni prima e che lo aveva segnato profondamente.
A collaborare con lui c’è Jim Baxter, giovane e brillante detective della Omicidi, che rimane colpito dall’intuito dell’ex collega e ne chiede il supporto nelle indagini. I sospetti si concentrano su Albert Sparma, un uomo inquietante e ambiguo, proprietario di un negozio nelle vicinanze dei luoghi del crimine. Sebbene manchino prove concrete, Baxter è ossessionato dall’idea che Sparma sia il colpevole.
Come finisce il film
La trama di Fino all’ultimo indizio si complica quando Sparma porta Baxter in un luogo isolato dove sostiene siano sepolte le vittime. Ma il sospettato gioca al gatto col topo: nessun cadavere viene trovato. Accecato dalla rabbia e dalla frustrazione, Baxter uccide Sparma con una pala. Poco dopo arriva Deke, che decide di aiutare il collega a insabbiare l’accaduto. Per convincere Baxter di aver fatto la cosa giusta, gli consegna un oggetto apparentemente riconducibile a una delle vittime.
Tuttavia, lo spettatore rimane senza risposte: Sparma era davvero il killer o solo un uomo disturbato che si divertiva a ingannare la polizia? Il film si chiude lasciando in sospeso ogni certezza, offrendo una riflessione cupa sul senso di giustizia, sulla colpa e sulla necessità – a volte disperata – di trovare un colpevole a ogni costo.
