Il genere dei teen drama ha conquistato un posto di rilievo nel panorama cinematografico contemporaneo. Film che raccontano le emozioni profonde e spesso tumultuose dell’adolescenza riescono a parlare a un pubblico giovane, ma anche a spettatori adulti che riconoscono in queste storie i grandi temi universali: l’amore, la perdita, la crescita, la resilienza. “Vicino all’orizzonte” si inserisce perfettamente in questa tradizione, affermandosi come uno dei titoli più toccanti e significativi degli ultimi anni.
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Vicino all’orizzonte: un successo tratto da una storia vera
Diretto da Tim Trachte, “Vicino all’orizzonte” è un film tedesco basato sull’omonimo romanzo di Jessica Koch. Pubblicato per la prima volta in formato digitale nel 2016, il libro riscosse un successo così ampio da essere successivamente stampato e tradotto in diverse lingue. In Italia è diventato rapidamente un bestseller, attirando l’interesse di diverse produzioni cinematografiche.
Il valore aggiunto della pellicola sta proprio nella sua origine reale. Il romanzo, infatti, è ispirato a un’esperienza vissuta in prima persona dall’autrice. Quando era poco più che adolescente, Jessica visse un amore intenso e doloroso con un ragazzo segnato da un passato traumatico e dalla scoperta di essere sieropositivo. Scrivere la sua storia è stato per lei un modo per rielaborare quel dolore, e per il pubblico, un’opportunità per riflettere su temi profondi come l’abuso, la malattia, e la forza dell’amore.
Vicino all’orizzonte: trama
La protagonista del film è Jessica, una ragazza di 18 anni che vive una vita tranquilla e monotona. Tutto cambia quando incontra Danny, un giovane più grande di lei, misterioso e affascinante. Tra i due nasce un amore travolgente, ma anche tormentato. Danny è segnato da un passato doloroso, che include abusi familiari e la scoperta di essere sieropositivo. Quando Jessica viene a conoscenza delle sue cicatrici, fisiche e interiori, lo spinge ad aprirsi. Da quel momento inizia un percorso difficile ma autentico, in cui entrambi imparano cosa significa amare davvero.
Il finale del film è intenso e struggente. Danny scopre di avere solo 15 mesi di vita e decide, con Jessica al suo fianco, di non sottoporsi a una terapia che gli allungherebbe la sopravvivenza. Preferisce vivere gli ultimi momenti in libertà e autonomia. Dopo un viaggio negli Stati Uniti, Danny scrive una lettera d’addio alla ragazza, ricordandole la poesia che rappresenta la loro storia: l’orizzonte dove si incontrano la terra e il cielo, la vita e la morte.
Cast
Il successo emotivo del film è anche merito della straordinaria interpretazione dei due protagonisti: Luna Wedler e Jannik Schümann. La Wedler, nei panni di Jessica, è già nota per ruoli in film e serie come Blue My Mind, The Team e Tutta la luce che non vediamo. Schümann, che interpreta Danny, ha alle spalle una solida carriera televisiva e ha preso parte a produzioni internazionali come Monster Hunter e La conseguenza.
La chimica tra i due attori è stata evidente fin dal provino e ha convinto immediatamente la produzione. Anche Jessica Koch, autrice del romanzo, ha espresso la sua soddisfazione per la scelta del cast, lodando la loro capacità di interpretare i personaggi con autenticità e rispetto per la storia originale.
Dove vedere “Vicino all’orizzonte” in streaming
Chi volesse vedere o rivedere il film, può trovarlo su diverse piattaforme di streaming: Rakuten TV, Apple TV e Prime Video. Il film è disponibile per il noleggio o incluso negli abbonamenti.