Il film “Nata per te” racconta una vicenda straordinaria, tratta da una storia vera, che ha segnato un passo storico nella società italiana.
La pellicola narra il coraggio di Luca Trapanese, il primo uomo omosessuale single ad adottare una bambina in Italia, affrontando sfide burocratiche e pregiudizi sociali. Il racconto, intenso e commovente, mette in luce il potere dell’amore e della determinazione nel cambiare le vite.
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La storia vera di Luca e Alba dietro “Nata per te”
La trama di “Nata per te” si ispira alla storia di Luca Trapanese e della piccola Alba Stellamia, una neonata con sindrome di Down abbandonata subito dopo la nascita. In un ospedale italiano, un’infermiera le assegna un nome speciale, simbolo di speranza e rinascita. Luca, da sempre impegnato in associazioni per la disabilità e con il desiderio di diventare padre, decide di intraprendere la strada dell’adozione, affrontando una burocrazia ostile alle famiglie non tradizionali.
La sua determinazione lo porta a lottare da solo, supportato dall’avvocata Teresa Ranieri, fino a ottenere l’affidamento temporaneo e poi l’adozione definitiva di Alba, segnando una svolta storica e sociale.
Un cast intenso e location suggestive
Il successo del film è rafforzato dalle interpretazioni del cast, con Pierluigi Gigante nei panni di Luca Trapanese, Teresa Saponangelo nel ruolo dell’avvocata Teresa Ranieri e Barbora Bobulova, insieme ad Alessandro Piavani, Antonia Truppo e Iaia Forte.
Le riprese, ambientate tra Napoli e Ischia, restituiscono autenticità e calore alla vicenda, esaltando la forza emotiva e l’inclusione che permeano l’intero film. Ogni scena diventa così un tributo all’amore incondizionato e al coraggio di chi lotta per cambiare il mondo un passo alla volta.
