Chi è Mario Maccione, uno degli ospiti della prima puntata di Belve Crime in onda il 10 giugno 2025 su Rai 2. Membro delle Bestie di Satana, il gruppo satanista che ha sconvolto con omicidi, suicidi indotti e prove di coraggio la provincia di Varese e tutta l’Italia tra 1997 e 2004.
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Chi è Mario Maccione
Lo chiamavano “Ferocity” e per i compagni era il “medium”, quello che diceva di poter contattare forze soprannaturali. All’epoca dei fatti aveva appena 16 anni, ora ne ha 43: dal 2017 è tornato libero, dopo aver scontato 13 anni e mezzo sui 19 a cui era stato condannato, uscito in anticipo grazie a buona condotta e indulto.
Era stato lui a dare inizio al gruppo delle Bestie di Satana quando nel 1995 aveva fondato insieme agli amici Massimo Magni e Fabio Tollis una band brutal death metal chiamata Ferocity.
Partecipò, la sera del 17 gennaio 1998, all’omicidio di Fabio Tollis e Chiara Marino. Fu proprio lui a creare un movente, vedeva nella ragazza l’incarnazione della Madonna, una cosa inaccettabile per dei satanisti.
Mario Maccione oggi
Oggi vive in provincia di Sassari con la sua prima fidanzata. Ha dichiarato di non aver mantenuto i contatti con nessuno del gruppo e di essere profondamente cambiato. Dice di se stesso:
“Sono una persona semplice con un vissuto difficile. Con la passione per la natura, la spiritualità, la musica e la cura del proprio corpo. Ho imparato a seguire il mio cuore. Il passato non muore e mi insegna ogni giorno come vivere nel bene. Il Mario Maccione di un tempo era pieno di rabbia e odio perché era schiavo delle convinzioni che lui stesso si era creato. L’errore più grande che feci fu di non chiedere mai aiuto”.
Nel 2024 ha pubblicato un libro, Cambio vita, come uscire dalle dipendenze, depressione e ansia, in cui attraverso la sua esperienza cerca di aiutare chi ha i suoi stessi problemi.
Già nel 2011 aveva pubblicato un libro, a cura di Stefano Zurlo: L’inferno tra le mani. La mia storia nelle Bestie di Satana. In questo libro, pubblicato quando era ancora in carcere, parla invece delle origini del gruppo e del suo avvicinamento al satanismo. Alla fine c’è anche spazio per il pentimento.
Lo sportello d’ascolto
A testimonianza del suo cambiamento ha aperto nel 2024 uno sportello di ascolto per aiutare le persone in difficoltà, prima con un supporto virtuale sui social poi con dei veri e propri incontri, sempre online, della durata di 10 minuti. Si parla di stress, ansia, depressione; ogni seduta per parlare con lui costa 5 euro.
Maccione ha spiegato la sua idea raccontando che spesso altre persone lo avevano contattato per condividere con lui le proprie esperienze, alcune anche molto simili alle sue. Da questi scambi ha capito che può fare la differenza aiutando gli altri.
Le famiglie delle vittime si sono dette indignate da questa iniziativa, l’hanno interpretata come un modo per lucrare sulla loro sofferenza. Michele Tollis, padre di Fabio Tollis, lo ritiene ancora un personaggio pericoloso.