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Chi è Maria Grazia Chiuri: la nuova direttrice creativa di Fendi

Nata a Roma nel 1964, la stilista torna nella maison in cui ha iniziato la propria carriera per rivestire il ruolo di direttrice creativa

La stilista romana, dopo i successi da Dior da cui è uscita a giugno, torna a lavorare da Fendi, maison in cui ha iniziato la carriera e per cui ora è direttrice creativa. La sua prima collezione per la casa di moda sarà presentata a febbraio 2026, nell’ambito delle presentazioni a Milano per la stagione Fall/Winter 2026-2027.

Maria Grazia Chiuri succede a Silvia Venturini Fendi, figlia di Anna e nipote di Adele, colei fondó la maison cent’anni fa. La stilista nella nota che accompagna l’annuncio ha affermato:

È con onore e gioia che oggi torno in Fendi, dove ho avuto il privilegio di formarmi sotto la guida delle fondatrici, le cinque sorelle. Fendi è sempre stato una fucina di talenti e il punto di partenza per molti creativi, grazie alla straordinaria capacità di queste cinque donne di nutrire generazioni di visioni e competenze.

Chi è Maria Grazia Chiuri: biografia e carriera

Maria Grazia Chiuri nasce a Roma il 2 febbraio del 1964 da padre nell’esercito e madre sarta. Chiuri ha citato la nonna e la madre come una sua fonte d’ispirazione. Ha studiato allo IED, l’Istituto Europeo di Design a Roma.

Nel 1989 viene assunta da Fendi dove partecipa alla creazione della famosa borsa Baguette e decide di ingaggiare il designer Pierpaolo Piccioli nel suo reparto. Nel 1999 Valentino Galvani li recluta personalmente e nel 2008 arrivano a diventare vice-direttori creativi della sua maison. Nel 2015 entrambi ricevono il premio CFDA International Award.

Nel 2016 Maria Grazia viene nominata direttrice creativa di Dior e il The New York Times ha notato che Chiuri è “la prima donna a guidare il lato creativo in 69 anni di storia del marchio”.

La sua idea di moda

Nel settembre 2016 Maria Grazia presenta la sua prima collezione PE 2017 per Dior a Parigi, che includeva molti riferimenti femministi tra cui una maglietta che portava il titolo del saggio di Chimamanda Ngozi Adichie We Should All Be Feminists. Riprende questo tema nelle successive sfilate includendo un riferimento al saggio di Linda Nochlin Why Have There Been No Great Women Artists? nella stagione PE 2018.

Nota per il suo stile contemporaneo e giovanile, la Chiuri è stata responsabile di infondere nei suoi capi una dimensione sempre più sociale e impegnata, includendo appunto anche messaggi all’interno di essi. A riguardo ha affermato che “La nuova generazione ha sollevato grandi domande sul genere, sulla razza, sull’ambiente e sulle culture, che dobbiamo riflettere nella moda“.

Tuttavia, alcune collezioni hanno causato polemiche per dei riferimenti non accreditati ai tradizionali costumi popolari rumeni e hanno portato a risposte negative sotto l’hashtag #GiveCredit.

La sua vita privata

Chiuri ha sposato Paolo Regini, un camiciaio che ha un laboratorio tradizionale fondato nel 1972 che da anni realizza camicie di qualità su taglia o su misura per una clientela selezionata. La coppia ha avuto il figlio Niccolò e la figlia Rachele, che ha iniziato a lavorare con Maria Grazia come consulente culturale.

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