A partire dal 19 novembre 2024, Rai 1 lancia Libera, una serie TV drammatica che promette di affascinare il pubblico grazie a una trama avvincente e una protagonista straordinaria. Interpretata da Lunetta Savino, Libera porta sullo schermo una storia intensa che esplora i confini tra giustizia e vendetta, offrendo un ritratto complesso e profondo della protagonista, la giudice Libera Orlando.
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Libera: trama
Libera Orlando è una giudice rigorosa e incorruttibile, la cui vita viene sconvolta dal riemergere di elementi legati alla tragica morte della figlia Bianca, avvenuta 15 anni prima. Questo evento traumatico spinge Libera ad avviare un’indagine personale, segreta e pericolosa. Per portare avanti questa ricerca, si allea con Pietro (interpretato da Matteo Martari), un criminale con un passato oscuro, formando un duo improbabile ma affiatato.
La loro collaborazione, nascosta alla famiglia e ai colleghi, segna una doppia vita per Libera: da un lato, il ruolo di giudice inflessibile; dall’altro, quello di madre determinata a scoprire la verità. Questo dualismo rende la protagonista un personaggio complesso, capace di catturare l’empatia dello spettatore.
Al centro della storia c’è anche Clara, la nipote adolescente di Libera, interpretata da Daisy Pieropan. Clara, cresciuta come una figlia dalla protagonista, è un legame prezioso con la memoria della madre scomparsa. Spensierata e ignara dei tormenti della nonna, Clara rappresenta la speranza, ma è anche il motivo principale per cui Libera si trova a vivere un’esistenza fatta di segreti e bugie.
Accanto a loro si muovono altri personaggi chiave: l’ex marito Davide (Claudio Bigagli), vicequestore della città, e Isabella (Monica Dugo), sorella di Libera e figura solare che cerca di sostenere la protagonista, nonostante i misteri che avvolgono la sua vita. Questo intreccio familiare aggiunge strati di complessità emotiva alla trama.
Location
La città di Trieste non è solo il set della serie, ma una protagonista silenziosa e fondamentale. I vicoli storici, il mare agitato dalla Bora e le architetture eleganti riflettono le emozioni contrastanti della storia. La regia di Gianluca Mazzella sfrutta ogni angolo della città per creare un’atmosfera sospesa tra passato e presente, rendendo l’ambientazione un elemento centrale del racconto.
Giustizia e moralità: temi universali
Ogni episodio di Libera offre non solo un approfondimento del viaggio personale della protagonista, ma anche uno spaccato della società attraverso i processi giudiziari che affronta. I casi trattati in aula diventano specchi delle difficoltà e delle ingiustizie quotidiane, affrontando temi sociali rilevanti con sensibilità e profondità.
Il regista Gianluca Mazzella ha descritto questa scelta narrativa come una delle più potenti della serie, in grado di intrecciare il racconto personale di Libera con storie che toccano il cuore degli spettatori. Il risultato è un mix di thriller, dramma familiare e riflessione sociale, che fa emergere l’importanza della giustizia e dell’empatia.
Il cast
La scelta di Lunetta Savino per il ruolo della protagonista si è rivelata vincente: l’attrice porta sullo schermo tutta l’intensità e la fragilità di una madre in lotta con se stessa.
- Lunetta Savino è Libera Orlando, giudice del Tribunale di Trieste;
- Matteo Martari è Pietro Zanon
- Gioele Dix è Ettore Rizzo, giudice e collega di Libera
- Claudio Bigagli è Davide, ex marito di Libera;
- Roberto Citran è Aldo Ferrero, Presidente della Sezione Penale e antagonista di Libera;
- Monica Dugo è Isabella, sorella di Libera;
- Daisy Pieropan è Clara, nipote di Libera.
