Netflix ha un ampissimo catalogo che comprende i contenuti più disparati, ce n’è davvero per tutti i gusti. I fan più fortunati sono sicuramente quelli che amano i film di Paolo Sorrentino, su Netflix infatti, si possono trovare addirittura 9 dei suoi titoli più famosi. Scopriamoli insieme.
Indice dei contenuti
I film di Sorrentino su Netflix
Netflix ha messo a disposizione dei suoi abbonati tutti i film che vedono come regista Paolo Sorrentino. Tutti tranne uno. A mancare all’appello è il film uscito nel 2018 e dedicato alle vicende personali e politiche di Silvio Berlusconi intitolato Loro. I diritti del film sono infatti stati acquistati da Mediaset che non ne ha mai proposto una riproduzione digitale ne televisiva, Sorrentino in proposito ha parlato di censura.
I fan di Sorrentino dovranno accontentarsi degli altri 9 titoli presenti sulla piattaforma: L’uomo in più, Le conseguenze dell’amore, L’amico di famiglia, Il divo, This Must Be the Place, La grande bellezza, Youth – La giovinezza, È stata la mano di Dio e Parthenope.
L’uomo in più (2001)
Segna il debutto di Sorrentino come regista di lungometraggi. Il film segue le vicende di Antonio Pisapia e Tony Pisapia, due omonimi. Un calciatore all’apice della propria carriera e un cantante di musica leggera. I due vivono un’esperienza traumatica dopo l’altra nella Napoli degli anni ’80.
Le conseguenze dell’amore (2004)
Il protagonista è Titta Di Girolamo, un uomo di mezz’età, che da otto anni vive oziando in un albergo di Lugano, in Svizzera. Soffre d’insonnia, è separato da dieci anni e telefona sovente ai suoi tre figli che non gli vogliono parlare. Si droga costantemente, ma ogni anno si sottopone ad una procedura per disintossicarsi. Nel film viene raccontato come l’uomo si è trovato in questa situazione e il suo legame con la malavita che lo porterà ad una tragica fine.
L’amico di famiglia (2006)
Geremia, uno spietato usuraio di Sabaudia, viene contattato dal padre di una giovane sposa. La ragazza non vorrebbe avere niente a che fare con l’uomo perchè non ha particolari pretese sulle nozze. La ragazza, il giorno delle nozze, si fa convincere dallo strozzino ad avere un rapporto con lui in cambio di uno sconto sul tasso d’interesse. Segue un raggiro organizzato proprio dalla ragazza e da un industriale che lo lasceranno povero e solo.
Il divo (2008)
Il titolo del film, che appare per esteso all’inizio del film, ossia Il divo – La spettacolare vita di Giulio Andreotti, deriva dal soprannome dato ad Andreotti dal giornalista Mino Pecorelli, ispirandosi al titolo di Gaio Giulio Cesare. Al centro del film c’è proprio la vita del politico italiano tra 1991 e 1993, il periodo nel quale veniva accusato di collusione mafiosa.
This must be the place (2011)
Si tratta del primo film in inglese di Sorrentino. Segue le vicende di Cheyenne, un’ex rockstar che pur essendosi ritirato dalle scene continua a vestirsi e truccarsi come se fosse sul palco. Il film segue il suo viaggio attraverso gli Stati Uniti alla ricerca di una guardia nazista che aveva tormentato il padre, deceduto nella prima fase del film, durante la guerra.
La grande bellezza (2013)
Il film è valso al regista il Premio Oscar come miglior film straniero. Il protagonista è Jep Gambardella, attraverso di lui lo spettatore assiste alle vicende della Roma mondana. Gambardella capisce che la sua esistenza, ridotta ormai a quello che definisce trash, è vuota. Confessa di non riuscire ad adattarsi alla realtà che lo circonda.
Youth-La giovinezza (2015)
Secondo film in lingua inglese del regista. Fred e Mick, due amici di vecchia data, trascorrono le vacanze in Svizzera. Fred è un compositore in pensione che si rifiuta di suonare per la regina Elisabetta le melodie che aveva composto per la moglie, mentre Mick è un regista che sta avendo qualche difficoltà a concludere una sceneggiatura. I due iniziano una riflessione sulla vita e sul futuro. Alle loro storie si intrecciano quelli di altri personaggi come Lena, figlia di Fred, che è appena stata abbandonata dal marito.
È stata la mano di Dio (2021)
Il film più autobiografico del regista, segue le vicende della Famiglia Schisa nella Napoli del 1984. La serenità della famiglia è intaccata da una serie di eventi negativi. Fabietto, uno dei figli, ritrova la gioia grazie all’arrivo di Diego Armando Maradona al Napoli, un evento epocale. Per vedere il suo idolo decide di non andare in vacanza con i genitori a Roccaraso ma di andare allo stadio. I genitori muoiono durante la notte per una perdita di monossido di carbonio. Fabietto capisce di essersi salvato grazie a Maradona. Il resto del film racconta la vita della famiglia dopo la perdita.
Parthenope (2024)
La trama segue la vita della protagonista Parthenope dalla nascita nel 1950 fino al presente, il 2023. Aspetto centrale della sua vita è la relazione incestuosa con i suoi fratelli Raimondo e Sandrino che porterà al suicidio del primo. Parthenope sarà ritenuta responsabile e i sensi di colpa influenzeranno tutti i suoi comportamenti. Riuscirà a fare pace con se stessa solo molti anni dopo.