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Facci ridere, che succede al nuovo programma di Pino Insegno: le critiche

Facci ridere, che succede al nuovo programma di Pino Insegno sommerso dalle critiche.
roberto ciufoli chi e

Domenica 29 giugno ha debuttato in prima serata su Rai 2 il nuovo programma condotto da Pino Insegno. Facci ridere dovrebbe essere un format leggero, che appunto faccia ridere il pubblico, già dalla prima puntata però qualcosa è andato storto. Scopriamo quali sono state le critiche e che succede ora al programma.

Le critiche a Facci ridere: che succede al programma di Pino Insegno

Sicuramente la critica più diffusa, sia tra il pubblico che tra gli addetti ai lavori, è che il programma non ha niente di originale. In molti hanno notato come si tratti di un miscuglio di elementi appartenenti a programmi già esistenti, in particolare La Corrida, La sai l’ultima ed Eccezionale Veramente.

Al centro del programma i concorrenti, a turno devono far ridere 3 giudici denominati “musoni“. Nella prima puntata erano Francesco Paolantoni, Carolina Rey e Massimiliano Rosolino. Il format non ha funzionato nemmeno sotto questo punto di vista, i partecipanti erano divisi in 3 squadre: nord, sud e centro Italia. Ogni giudice musone al termine dell’esibizione del concorrente deve assegnargli un punteggio che si va a sommare a quello dei compagni di squadra. Una volta fatta la sua esibizione però il comico non ha più la possibilità di farsi vedere dal pubblico. Non c’è una seconda manche ne una competizione vera e propria, è più un susseguirsi di esibizioni e nessuno riesce ad avere un vero e proprio impatto.

Le esibizioni deludenti

Molto criticate dal pubblico sono state le esibizioni dei vari concorrenti per le ragioni più disparate. In primis nessuna è stata giudicata abbastanza divertente, un paradosso visto il nome del programma. Il pubblico ha sottolineato come per la maggior parte fossero cose già sentite, battute vecchie.

 “Neanche all’asilo fanno queste battute

A qualcuno è stato criticato l’aver fatto la propria esibizione in dialetto, è il caso di un partecipante che ha parlato in cilentano rendendo di fatto impossibile, per la maggior parte del pubblico, capire le sue battute.

Tra il signore che si esibisce per farsi capire solo dai parenti e questa signora con gli ultrasuoni tipo delfini, #facciridere sta attentando ai miei nervi

I conduttori: Pino Insegno e Roberto Ciufoli

La conduzione del programma, affidata a Pino Insegno, non è stata esente da critiche. Al conduttore romano è stata criticata soprattutto la troppa serietà e pesantezza.

Ma Insegno che cerca veramente di dare un tono a qualsiasi cosa? Dal saluto alle forze dell’ordine al cercare di dare serietà allo sketch comico dei becchini (così come aveva fatto anche con l’Alìmentari)

Roberto Ciufoli affianca Insegno anni dopo il loro debutto con Premiata Ditta, il gruppo comico con cui avevano raggiunto la popolarità tra gli anni ’80 e ’90. Al contrario di Insegno, Ciufoli è piaciuto al pubblico, è sembrato molto più a suo agio e con la battuta pronta.

Cosa è piaciuto

Oltre a Ciufoli, ad attirare l’apprezzamento del pubblico è stata Carolina Rey, da qualcuno nominata la più divertente della serata.

In molti hanno apprezzato l’idea del gioco, un format leggero per l’estate che ha probabilmente solo bisogno di ingranare:

Comunque a parte gli scherzi, #facciridere una piacevole sorpresa. Ottimo programma per superare la calura estiva con il sorriso. Ottimo lavoro!

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