L’evento del Concerto del Primo Maggio ha visto emergere una nuova stella della musica italiana: Anna and the Vulkan. Giovane cantautrice, originaria di Torre Annunziata, ha saputo conquistare il pubblico con il suo stile unico che fonde elementi vintage e indie-pop.
La cantautrice partenopea, porta sul palco le radici della tradizione napoletana. Il suo percorso artistico è ricco di influenze ed esperienze che la rendono una delle voci più promettenti della scena musicale contemporanea.
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Anna and the Vulkan: chi è la cantautrice partenopea
Anna Scassillo è nata a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. È cresciuta in una casa in cui la musica era ovunque: suo padre Ignazio è un polistrumentista, insegnante, compositore e direttore artistico, autore di musiche anche per Rai e Samsung.
Anna preferisce una strada nuova, per differenziarsi dal talento già presente in famiglia: sceglie la batteria, l’unico strumento assente in casa.
A 15 anni scrive le sue prime canzoni, si fa le ossa nel gruppo Sonder, dove canta e suona, e incide il suo primo EP Come ti senti. La sua formazione artistica inizia con la tradizione napoletana e si estende tra Trieste e Vienna: prima studia alla Scuola Interpreti e poi si trasferisce in Austria per lavorare come brand designer. Sarà proprio a Vienna che inizierà a costruire il suo universo musicale. Grande fan di Pino Daniele, Lucio Dalla e Umberto Tozzi, Anna inizia a comporre, suonare e scrivere, tutto in solitaria.
Il progetto Anna and the Vulkan nasce proprio come una creatura vulcanica, fatta di radici e di migrazione, di nostalgia e libertà. La stessa artista afferma che la nostalgia è una delle sue emozioni preferite.
La musica di Anna and the Vulkan: tra divertimento e riflessione
Il debutto ufficiale di Anna and the Vulkan come solista è avvenuto nel 2023 con il singolo “Comm’è“, un brano che evoca atmosfere estive e richiami agli anni ’80. La canzone è caratterizzata da un mix di tropicalismo e groove napoletano, elogiata dalla critica che l’ha definita uno dei pezzi più belli dell’anno. A questo brano ha fatto seguito “Scurò“, un singolo più intimo che spazia tra generi diversi.
Il primo EP, intitolato “Andare, tornare“, è stato pubblicato nell’aprile del 2024: è un viaggio sonoro tra danza e malinconia. Ogni copertina dell’EP è un’opera d’arte realizzata da Anna stessa, che riflette il suo stile onirico e colorato, ispirato all’arte di Marìa Medem ed alla grafica mitteleuropea.
Anna si distingue per la sua volontà di avere il controllo completo del suo progetto artistico: la musica è la sua passione principale, ma fondamentali sono stati i suoi studi di design, che le permettono di curare personalmente anche la parte grafica. La cantautrice napoletana, ha l’incredibile capacità di combinare ritmi ballabili con testi significativi che inducono a riflettere, rendendo la sua musica accessibile e coinvolgente.
Questa promettente carriera, si colora ulteriormente con la presenza di Anna nella scaletta del Concerto del Primo Maggio 2025 a Roma, ottimo trampolino di lancio per una giovane cantautrice che ha ottime probabilità di fare la differenza nel panorama musicale contemporaneo.