Nel panorama già turbolento dello spettacolo italiano, Fabrizio Corona torna a far parlare di sé con dichiarazioni destinate a dividere l’opinione pubblica. Nel nuovo episodio del suo format Falsissimo, intitolato Il prezzo del successo, l’ex paparazzo sostiene l’esistenza di un presunto sistema che legherebbe l’accesso a programmi televisivi, in particolare al Grande Fratello, a rapporti personali con Alfonso Signorini. Accuse gravi, che al momento restano tali e che vengono presentate come ricostruzioni e testimonianze riferite da Corona, senza riscontri giudiziari.
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Le dichiarazioni di Corona e il presunto “sistema”
Secondo quanto raccontato nel video, diversi giovani aspiranti personaggi televisivi avrebbero ricevuto attenzioni, messaggi e avances da parte del conduttore del Grande Fratello, con la promessa implicita o esplicita di visibilità mediatica. Corona parla di una dinamica che andrebbe avanti da anni e che coinvolgerebbe numerose persone, descrivendo Signorini come una figura centrale e potente nel mondo dello spettacolo.
Il racconto è accompagnato dal riferimento a presunti messaggi privati, videochiamate e relazioni personali che, sempre secondo Corona, avrebbero rappresentato una sorta di “chiave di accesso” al reality e ad altri contesti televisivi e editoriali.
Il caso Medugno al centro del racconto
A fare da fulcro alla narrazione è la storia di Antonio Medugno, modello e creator digitale con milioni di follower, già noto al pubblico televisivo per precedenti esperienze in programmi Mediaset. Corona lo definisce il “caso zero”, sostenendo che tra lui e Signorini ci sarebbero stati scambi di messaggi affettuosi e frequenti contatti, prima dell’ingresso al Grande Fratello Vip.
Secondo la versione proposta da Falsissimo, il mancato sviluppo di una relazione avrebbe inizialmente rallentato la partecipazione di Medugno al reality, poi avvenuta solo in un secondo momento. Anche in questo caso, si tratta di una ricostruzione presentata come testimonianza indiretta, che non trova conferme ufficiali.
Accuse, testimonianze e reazioni attese
Corona afferma inoltre di aver ricevuto, dopo la pubblicazione del video, numerose segnalazioni da parte di altri ragazzi che parlerebbero di approcci indesiderati legati a promesse di visibilità. Dichiarazioni che, sebbene forti, restano per ora confinate al racconto mediatico del format e non risultano accompagnate da denunce o procedimenti noti.
Il caso, inevitabilmente, riapre il dibattito sul rapporto tra potere, visibilità e dinamiche personali nel mondo dello spettacolo, un tema ricorrente che ciclicamente riemerge attraverso racconti, inchieste e polemiche.
Il ritorno mediatico di Corona e la docuserie Netflix
Le accuse arrivano in un momento particolarmente visibile per Fabrizio Corona. A pochi giorni di distanza è stato diffuso anche il trailer della docuserie Netflix Io sono Notizia, che ripercorre ascesa, caduta e ritorno mediatico dell’ex paparazzo. Un progetto che rafforza ulteriormente la sua presenza nel dibattito pubblico e che contribuisce a contestualizzare le sue nuove uscite come parte di una strategia narrativa e comunicativa ben precisa.
In attesa di eventuali repliche, smentite o sviluppi ufficiali, la vicenda resta sul piano delle dichiarazioni, ma ha già ottenuto l’effetto di riaccendere i riflettori su uno dei programmi più seguiti della televisione italiana e sui meccanismi che regolano l’accesso al successo mediatico.
