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Chi erano le gemelle Kessler? Le cause della morte delle due icone dello spettacolo insieme fino alla fine

Scopriamo di più sulle gemelle Kessler, icone dello spettacolo che sono decedute all'età di 89 anni.

Le celebri gemelle Kessler, Alice ed Ellen, icone dello spettacolo tedesco e del varietà italiano sono decedute all’età di 89 anni. Chiudendo così una storia artistica e personale che ha attraversato decenni di televisione, musica e spettacolo, lasciando un segno nell’immaginario europeo.

L’improvvisa morte delle due artiste ha generato stupore e in molti si sono chiesti le cause del loro decesso. Secondo il quotidiano tedesco Bild, le donne avrebbero fatto ricorso al suicidio assistito, una pratica che a determinate condizioni è ammessa in Germania.

Scopriamo di più sulla carriera, la vita privata e il misterioso decesso delle gemelle Alice ed Ellen Kessler.

Chi erano le gemelle Kessler

 Le gemelle Kessler sono state indubbiamente tra le coppie artistiche più celebri del panorama europeo del dopoguerra. Alice ed Ellen, nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, si erano imposte come icone della danza, del varietà e della televisione, conquistando il pubblico tedesco nonché quello italiano.

Cresciute nella Sassonia che, dopo la Seconda guerra mondiale, divenne parte della Repubblica Democratica Tedesca, iniziarono lo studio della danza a soli sei anni. A undici furono ammesse nel programma per adolescenti del Teatro dell’Opera di Lipsia.

A 18 anni fuggono dalla Germania Est per lavorare come ballerine nella Germania Ovest, dove cominciarono a esibirsi come danzatrici al Palladium di Düsseldorf. Dal 1955 al 1960 lavorarono al Lido di Parigi con le Bluebell Girls, il celebre corpo di ballo fondato da Margaret Kelly.

Nel 1959 rappresentarono la Germania Ovest all’Eurovision Song Contest con Heute Abend wollen wir tanzen geh’n, classificandosi ottave. Nello stesso periodo presero parte a diversi film musicali tedeschi e francesi: la loro eleganza, il sincronismo perfetto e una presenza scenica già maturata catturarono subito l’attenzione del pubblico internazionale.

Nel 1963 la rivista americana Life dedicò loro una copertina, celebrandone lo stile e la presenza scenica. Negli anni Sessanta arrivarono in Italia e diventarono subito un duo amatissimo dagli italiani. Qui hanno infatti trovato popolarità nei grandi varietà della Rai, di cui sono state anche conduttrici.

Dal 1986 le gemelle si stabilirono a Grünwald, in Germania, continuando però a tornare spesso in Italia per partecipazioni televisive. Il loro ultimo grande impegno teatrale fu nel 2011, con il musical Dr. Jekyll e Mr. Hyde, diretto da Giancarlo Sepe. Comparvero poi in un episodio della serie tedesca Tatort.

Il bellissimo rapporto con l’Italia

Il 16 gennaio 1961 le gemelle Kessler arrivarono in Italia, un paese che sarebbe diventato per loro una vera e propria seconda casa. Il 21 gennaio 1961 debuttarono nel varietà televisivo Giardino d’inverno, diretto da Antonello Falqui.

Questo programma lanciò brani come Pollo e champagne e Concertino, che divennero immediatamente popolari. Il duo conquistò subito il pubblico italiano, in un momento in cui la televisione entrava nelle case degli italiani.

La Rai perciò le volle subito in Studio Uno: la sigla “Da-da-un-pa”, cantata dalle gemelle, è rimasta una delle canzoni più riconoscibili della tv italiana. Da allora la loro carriera si sviluppò tra teatro leggero, cinema e varietà. Recitarono in film come Il giovedì di Dino Risi (1964) e nell’episodio “Guglielmo il dentone” del film I complessi, recitando accanto ad Alberto Sordi. Apparvero anche nel kolossal Sodoma e Gomorra di Robert Aldrich.

Nel 1965 tornarono a “Studio Uno” con la sigla La notte è piccola, uno dei loro brani più celebri. Negli anni successivi furono protagoniste di trasmissioni come La prova del nove e Canzonissima, oltre a una ricca attività discografica. A metà anni Sessanta furono reclutate anche per caroselli pubblicitari.

Negli anni Settanta decisero di dedicarsi maggiormente al teatro, partecipando alle commedie musicali di Garinei e Giovannini e recitando nella serie “K2 + 1” di Luciano Emmer. Nel 1974 furono ospiti di Milleluci, lo storico varietà condotto da Mina e Raffaella Carrà.

Posarono per l’edizione italiana di Playboy, contribuendo a un numero che segnò un record di vendite. Negli anni Ottanta tornarono in Italia per condurre programmi Rai come Buonasera con…, Al Paradise e La fabbrica dei sogni. Sono infine apparse come ospiti al Festival di Sanremo 2014.

Le due gemelle sono inoltre legate all’Italia anche in ambito sentimentale. Alice ha condiviso negli anni importanti legami sentimentali, prima con il cantante francese Marcel Amont e successivamente con l’attore italiano Enrico Maria SalernoEllen invece, è stata per lungo tempo legata all’attore italiano Umberto Orsini.

Le cause della loro morte

Le gemelle Alice ed Elen Kessler sono decedute all’età di 89 anni. Secondo il quotidiano tedesco Bild, le donne avrebbero fatto ricorso al suicidio assistito. A confermare che la loro è stata una scelta pianificata è stata l’Associazione tedesca per una morte dignitosa (Dghs), che ha spiegato al quotidiano Sueddeutsche Zeitung che si è trattato di un suicidio assistito.

Le due sorelle erano infatti in contatto con l’organizzazione già da tempo per ricorrere ad una pratica che in Germania è consentita a determinate condizioni. Possono ricorrere al suicidio assistito infatti maggiorenni, capaci di agire e di farlo esclusivamente sotto la propria responsabilità. 

A darne l’annuncio l’agenzia di stampa Dpa. Le celebri gemelle si sono spente nella loro casa a Gruenwald. La polizia bavarese è intervenuta con una pattuglia intorno a mezzogiorno del 18 novembre 2025: hanno constatato il decesso escludendo la responsabilità di terzi. Un’indagine però è stata avviata per fare luce sulle cause della morte. 

La scomparsa insieme è indubbiamente la prova di un rapporto di sorellanza forte e indissolubile. Secondo quanto già riportato dal quotidiano Bild nel 2024, le Gemelle Kessler avevano disposto nel testamento che, dopo la cremazione, le loro ceneri fossero conservate nella stessa urna accanto alle ceneri della madre Elsa e del loro cane Yello.

Indivisibili nella vita, desideravano rimanere unite anche nella morte. “Il nostro desiderio è andarcene insieme, lo stesso giorno. L’idea che a una delle due capiti prima è molto difficile da sopportare” Avevano dichiarato tempo fa al Corriere della Sera. La loro casa a Gruenwald era composta da due appartamenti comunicanti, una scelta che rispecchiava il loro legame indissolubile.

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