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Chi veste Francesca Fagnani a Belve: ecco chi è la sua stilista

Scopriamo di più sullo stile e sul look della conduttrice di Belve Francesca Fagnani.

Francesca Fagnani è rinomata per il suo stile elegante e sofisticato, spesso caratterizzato da abiti neri che comunicano autorevolezza e rigore. La sua stylist, Claudia Scutti, cura meticolosamente ogni dettaglio dei suoi look, scegliendo capi di alta moda e accessori preziosi.

Lo stile della conduttrice del programma televisivo Belve rappresenta un equilibrio perfetto tra eleganza e audacia, tra raffinatezza e sobrietà. I suoi look, spesso minimal non temono però di farsi notare, un po’ come il carattere di Fagnani stessa. Scopriamo di più quindi sullo stile e sugli outfit indossati da Francesca Fagnani a Belve,

Lo stile di Francesca Fagnani

Accanto all’indiscusso talento giornalistico, un altro elemento che ha catturato l’attenzione del pubblico di Belve è stato il look sempre impeccabile della giornalista. Lo stile di Francesca Fagnani è infatti caratterizzato da semplicità e da linee pulite, in grado di comunicare autorevolezza e professionalità.

Curata da una stylist personale, Claudia Scutti, la conduttrice ha scelto un guardaroba minimalista dominato dal nero, che si è rivelato un’estensione naturale della sua personalità nonché della filosofia del programma. I colori neutri e i dettagli curati completano l’immagine sempre impeccabile della conduttrice, che unisce rigore ed eleganza.

Sebbene le ultime stagioni del talk show hanno visto dominare il bianco e il nero, non sono mancate le situazioni in cui la sua stylist abbia deciso di essere audace giocando con i colori. Claudia Scutti in un’intervista a Fanpage.it ha infatti dichiarato: “L’idea è quella di avere una linea essenziale e pulita, ma molto d’impatto, molto di carattere. Francesca non indosserà mai qualcosa di troppo femminile o appariscente. Nulla deve distrarre lo spettatore: il centro dell’attenzione è sempre l’intervista”.

Ha quindi scelto di puntare su colori neutri declinati in silhouette essenziali ma autorevoli e alla moda: tailleur, jumpsuit e tubini, tutti rigorosamente sartoriali, mai sfarzosi o eccessivi. Il tubino, in particolare, è un vero e proprio must have del suo guardaroba. Il modello da lei più indossato è quello modello strapless di Giorgio Armani, realizzato in velluto nero e lungo fino al polpaccio. A volte ha però fatto scelte più audaci e sensuali, ad esempio indossando capi in pelle.

Alcuni look iconici a Belve

Puntata dopo puntata, la conduttrice ha indossato degli outfit di grande impatto senza però mai scivolare nell’eccesso. Nella scelta del guardaroba di Francesca Fagnani, la sua stylist si è affidata ad alcune tra le Maison più prestigiose del panorama internazionale.

Un esempio è l’iconico tubino longuette nero di Versace, molto sobrio ed elegante ma riconoscibile grazie ai dettagli iconici della griffe: le spalline con elementi metallici dorati. A completare il look, un paio di décolleté Malone Souliers, perfettamente coordinate. Le scarpe nere, molto eleganti, sono infatti impreziosite da disegni geometrici oro a effetto specchio che richiamano i dettagli del vestito. L’outfit è stato arricchito da gioielli firmati Chiara Costacurta, nello specifico l’anello e gli orecchini della linea Victoria.

Non era la prima che la Fagnani indossava un abito del brand Versace. Già in precedenza aveva infatti scelto un modello rock in pelle dark, ovvero l‘abito midi Medusa ’95. Il capo è composto dalla gonna al ginocchio, il bustier steccato a effetto corsetto e le iconiche fibbie gold a forma di medusa sulle spalline.

Invece in occasione della serata inaugurale dell’edizione del 2024 la conduttrice ha indossato un tubino nero senza spalline con scollatura a cuore di Schiaparelli. Presentava inoltre dettagli dorati e finiture in velluto ai lati, richiamando un modello storico della maison del 1938. Completavano l’outfit calze velate nere e accessori minimalisti.

In un’altra occasione Francesca Fagnani ha indossato un look minimal interamente firmato dal grandissimo stilista Giorgio Armani. Il top bustier in pelle era stato abbinato a un semplice pantalone palazzo e delle décolleté in velluto nero.

Altri look iconici indossati durante gli episodi di Belve sono il sofisticato ma particolare completo gessato di Alberta Ferretti con corpetto in pelle oppure l’iconico tailleur in velluto di Dolce&Gabbana.

Il look perfetto per ogni intervista

La scelta di indossare un determinato outfit non è puramente estetica, ma anche comunicativa. Lo stile sobrio, quasi austero, rispecchia il tono del programma e rafforza il ruolo della Fagnani come giornalista d’inchiesta. Il colore nero, i tailleur e i tubini formali contribuiscono a creare un’immagine professionale e distante, focalizzando l’attenzione sulle parole e le emozioni degli ospiti.

La personal stylist della giornalista ha infatti un talento nel calibrare i suoi look in base allo stile dell’interlocutore di turno, mimetizzandosi o spiccando a seconda delle necessità. Claudia Scutti ha infatti spiegato: “L’attenzione dello spettatore deve focalizzarsi sull’intervista, non sull’abito. Lato look siamo molto mansuete, proprio perché non deve essere quello l’argomento”.

Se la Fagnani intervista un politico in giacca e cravatta, sfoggia un tailleur impeccabile che grida autorità. Mentre se l’ospite è un’attore o un cantante allora da il via ibera a look più sensuali ed audaci.

Lo stile degli accessori e la sanzione per i gioielli

I gioielli che indossa Francesca Fagnani sono spesso firmati Pomellato e Tiffany&Co. La conduttrice di Belve ha sempre optato per accessori discreti, evitando l’ostentazione. Questo minimalismo ha però una chiara funzione narrativa: riflettere l’atmosfera dello studio, con luci soffuse e toni scuri, per mettere in risalto le emozioni degli intervistati.

Scarpe: Spesso abbina i suoi outfit a décolleté nere a punta in vernice con tacco a stiletto di Le Silla. 

Nel 2024 però il Consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio ha comminato a Francesca Fagnani un avvertimento, primo dei quattro livelli di sanzione previsti dalle norme deontologiche, per una violazione del Testo unico dei doveri del giornalista.

La contestazione riguarda la presunta pubblicità occulta: l’utilizzo reiterato da parte della giornalista di gioielli riconducibili a un noto marchio, indossati in più occasioni pubbliche.

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