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Radiohead a Bologna, cosa sappiamo sulla possibile scaletta del concerto

Ecco la possibile scaletta e cosa aspettarsi dal ritorno di Thom Yorke e compagni.

Dopo sette anni di silenzio, i Radiohead tornano finalmente sul palco, e l’Italia si prepara ad accoglierli con l’entusiasmo delle grandi occasioni. La leggendaria band di Thom Yorke farà tappa a Bologna dal 14 al 18 novembre 2025, per una serie di concerti all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, evento che segna uno dei momenti musicali più attesi dell’anno.

La tournée europea, partita il 4 novembre da Madrid, segna l’inizio di un nuovo capitolo per il gruppo britannico, pronto a riabbracciare il proprio pubblico con uno spettacolo rinnovato e una scaletta che abbraccia trent’anni di carriera.

Il ritorno di un mito: i Radiohead di nuovo insieme sul palco

L’attesa è stata lunga, ma ora i Radiohead sono pronti a tornare protagonisti della scena musicale mondiale. Dopo un periodo dedicato a progetti solisti e collaborazioni parallele, Thom Yorke, Jonny Greenwood, Ed O’Brien, Colin Greenwood e Philip Selway tornano a condividere il palco, riportando con sé quella magia collettiva che ha reso unica la loro storia.

La band ha scelto Bologna come una delle tappe più importanti del tour, tredici anni dopo la loro ultima esibizione in Emilia. La città, da sempre legata alla grande musica internazionale, si prepara così a diventare per qualche giorno il cuore pulsante del rock alternativo europeo.

Un tour in continua evoluzione

Una delle caratteristiche più affascinanti di questa nuova tournée è la variabilità delle scalette. I Radiohead hanno dichiarato che ogni concerto sarà diverso, costruito di volta in volta pescando da un repertorio di circa 65 brani. Una scelta che rende ogni esibizione unica, un’esperienza irripetibile in cui convivono classici e rarità.

L’esordio alla Movistar Arena di Madrid ha dato un assaggio di ciò che potrebbe accadere anche in Italia: una serata intensa, visivamente coinvolgente e perfettamente bilanciata tra passato e futuro. Gli effetti visivi, le proiezioni digitali e un sapiente uso delle luci hanno trasformato il concerto in un viaggio sensoriale totale, tra sperimentazione e nostalgia.

La possibile scaletta dei Radiohead a Bologna

Sebbene ogni tappa sia pensata per sorprendere, la setlist di Madrid può offrire qualche indizio su cosa aspettarsi all’Unipol Arena. Ecco la sequenza di brani che ha inaugurato il tour spagnolo e che potrebbe fare da base per le serate bolognesi:

Let Down
2 + 2 = 5
Sit Down, Stand Up
Bloom
Lucky
Ful Stop
The Gloaming
Myxomatosis
No Surprises
Videotape
Weird Fishes / Arpeggi
Everything in Its Right Place
15 Step
The National Anthem
Daydreaming
A Wolf at the Door
Bodysnatchers
Idioteque
Fake Plastic Trees
Subterranean Homesick Alien
Paranoid Android
How to Disappear Completely
You and Whose Army?
There There
Karma Police

Un mosaico che attraversa l’intera discografia della band, dai capolavori di OK Computer e Kid A alle sonorità più intime e malinconiche di In Rainbows.

Un viaggio tra emozioni e innovazione sonora

Il concerto di Madrid ha confermato la straordinaria capacità dei Radiohead di reinventarsi senza perdere identità. In un’ora e mezza di musica, la band ha alternato momenti di pura introspezione a esplosioni di energia elettronica, costruendo un equilibrio perfetto tra passato e presente.

Ogni brano è stato accompagnato da un impianto visivo di grande impatto: schermi mobili, luci in movimento e grafiche digitali che hanno amplificato l’intensità emotiva delle performance. Non un semplice concerto, ma un’esperienza immersiva in cui musica, immagini e pubblico si fondono in un unico flusso.

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