Irene Pivetti è stata per anni un volto politico della destra, militando inizialmente per la Lega Nord e successivamente appoggiando il centrodestra. Eletta a soli 31 anni, fu la presidente della Camera più giovane di sempre.
La politica ha sempre fatto da sfondo alla sua attività professionale, ma se n’è gradualmente allontanata. Ha infatti esercitato il mestiere di giornalista, conduttrice di programmi tv e infine l’imprenditrice.
La Pivetti ha confessato che proprio quest’ultima esperienza è stata l’errore più grande che potesse commettere, dal momento che rischia di farla finire in carcere. Scopriamo di più su cosa fa ad oggi l’ex politica.
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Chi è Irene Pivetti?
Irene Pivetti è una politica, conduttrice televisiva e giornalista italiana nata a Milano il 4 aprile 1963. È la sorella maggiore della celebre attrice e doppiatrice italiana Veronica Pivetti.
Dal 1990 al 1994 è stata responsabile della Consulta Cattolica della Lega Lombardia (divenuta poi Lega Nord) con cui alle elezioni politiche del 1992 viene eletta deputata, venendo riconfermata alle politiche del 1994.
Il 15 aprile 1994, l’anno primo della Seconda Repubblica e del primo governo Berlusconi, Irene Pivetti venne eletta come presidente della Camera dei Deputati. A soli 31 anni, divenne la più giovane presidente della Camera della storia italiana, nonché la seconda di sesso femminile dopo Nilde Lotti.
L’ex presidente della Camera fu eletta per ben tre legislature, ma la sua stella politica si è spenta presto. Perciò inizialmente ha tentato la fortuna in televisione. È stata infatti autrice e conduttrice di alcuni programmi televisivi su La 7 nonché opinionista in alcuni reality show.
Il principale successo televisivo lo ebbe nel 2006 quando condusse il programma d’inchiesta Tempi moderni. L’anno successivo, però, un suo servizio fotografico al settimanale Gente nei panni di Catwoman ruppe il rapporto di fiducia con Mediaset. Successivamente in tv ha svolto il ruolo di opinionista in alcuni reality show.
Ha deciso poi di diventare imprenditrice. Ma entrare nel mondo imprenditoriale è stato l’errore più grande che potesse commettere: dopo quell’esperienza sono infatti iniziati i veri guai della Pivetti.
Perché ad oggi Irene Pivetti potrebbe finire in carcere? I due processi
L’ex volto della politica, poi diventata personaggio noto in tv, è stata condannata a 4 anni di reclusione per evasione fiscale e autoriciclaggio. La sentenza di primo grado è stata emessa nella giornata di giovedì 26 settembre dal Tribunale di Milano.
Ad Irene Pivetti sono state contestate diverse operazioni commerciali (risalenti al 2016), che sarebbero servite per riciclare denaro frutto di illeciti fiscali. In particolare la compravendita di tre Ferrari Granturismo e la vendita del logo della scuderia Isolani a una società cinese.
Ma i suoi guai giudiziari non finiscono qui dal momento che sarà processata anche per la compravendita di mascherine all’epoca del Covid. Il 21 novembre l’ex presidente della Camera dovrà affrontare la prima udienza di un ulteriore processo sul “caso mascherine” Covid.
Ad oggi perciò Irene Pivetti è una donna che teme anche di andare in carcere. Lei si dice innocente, ma ha già una condanna in primo grado a quattro anni per evasione fiscale e autoriciclaggio. E ora deve affrontare anche il processo delle mascherine.
