Claudia Cardinale non è stata solo un volto del cinema italiano, ma un mito capace di parlare a generazioni diverse e a pubblici di ogni parte del mondo. Nata a Tunisi da famiglia siciliana, ha saputo incarnare un ideale di femminilità complessa, intensa e magnetica. In oltre 150 titoli ha attraversato commedia, dramma, western e cinema d’autore, lasciando un segno inconfondibile.
Tra le sue interpretazioni, ci sono film che hanno scritto la storia e che ancora oggi ne tramandano la grandezza. Ecco i dieci film più belli di Claudia Cardinale, da riscoprire per comprendere la forza di una diva che non ha mai voluto essere incasellata in un solo ruolo.
Indice dei contenuti
1. Il Gattopardo (1963)
Con Luchino Visconti Claudia Cardinale ha raggiunto una delle vette della sua carriera. Nel ruolo di Angelica, giovane borghese che conquista l’aristocrazia siciliana, ha incarnato la grazia, la sensualità e la vitalità di una donna che segna la fine di un’epoca. La celebre scena del ballo rimane una delle più iconiche del cinema mondiale.
2. 8½ (1963)
Federico Fellini le affidò un ruolo chiave in quello che è considerato un manifesto della modernità cinematografica. La sua presenza, enigmatica e seducente, accompagna il tormento creativo del regista protagonista, interpretato da Marcello Mastroianni, donando al film una dimensione visionaria.
3. C’era una volta il West (1968)
Nel capolavoro western di Sergio Leone, Cardinale fu Jill, una donna forte e misteriosa che diventa il fulcro della vicenda. La sua interpretazione, sospesa tra fragilità e determinazione, contribuì a ridefinire il ruolo femminile nel genere, rendendo il film una pietra miliare della storia del cinema.
4. Rocco e i suoi fratelli (1960)
Visconti affidò a Claudia Cardinale un ruolo centrale in un dramma familiare che racconta il sogno e la disillusione dell’Italia del dopoguerra. Accanto ad Alain Delon e Renato Salvatori, l’attrice diede prova di una maturità sorprendente, entrando definitivamente tra i grandi del cinema europeo.
5. La Pantera Rosa (1963)
Accanto a David Niven e Peter Sellers, Cardinale portò la sua eleganza italiana in una commedia che sarebbe diventata cult. Il successo internazionale del film contribuì a consolidare la sua fama oltre i confini europei, mostrandone anche la vena ironica.
6. Fitzcarraldo (1982)
Werner Herzog la volle in uno dei film più visionari e folli della storia del cinema. Accanto a Klaus Kinski, Claudia interpretò il ruolo della compagna del protagonista in un’avventura epica ambientata nella foresta amazzonica, confermando la sua capacità di reinventarsi anche negli anni Ottanta.
7. Vaghe stelle dell’Orsa (1965)
Ancora con Visconti, l’attrice diede vita a un personaggio tormentato e complesso, simbolo di una femminilità fragile ma indomita. Il film, premiato con il Leone d’Oro a Venezia, rimane uno dei momenti più intensi della sua carriera.
8. Gli Indifferenti (1964)
Diretta da Francesco Rosi, Cardinale portò sullo schermo la crisi della borghesia italiana con una prova di grande intensità. La sua interpretazione contribuì a dare profondità a un racconto tratto dal romanzo di Alberto Moravia, rendendolo un classico del cinema civile.
9. Un maledetto imbroglio (1959)
Con Pietro Germi, la giovane Cardinale mostrò già tutto il suo talento naturale. Il film, tratto da un giallo di Gadda, mise in luce la sua capacità di passare con naturalezza dalla leggerezza al dramma, aprendo la strada a una carriera luminosa.
10. I soliti ignoti (1958)
Il debutto accanto a Vittorio Gassman e Totò la impose immediatamente all’attenzione del pubblico. Pur in un ruolo breve, il suo volto restò impresso come promessa di una stella destinata a brillare. Da lì in avanti, Claudia Cardinale sarebbe diventata una delle attrici più amate al mondo.








