“Carosello Carosone” è una fiction televisiva prodotta dalla Rai, ispirata alla vita e alla carriera di Renato Carosone, celebre musicista napoletano. Pur non trattandosi di un documentario cronologico, il film ricostruisce con attenzione l’ascesa artistica di Carosone, dall’infanzia a Napoli fino agli anni della Dolce Vita, intrecciando la sua musica innovativa con le atmosfere tipiche degli anni ’50. Uscito nel 2021 in occasione del centenario della nascita del musicista, il biopic celebra il talento e la creatività di un artista che ha segnato la storia della musica italiana.
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L’ispirazione e il percorso artistico
La fiction si basa sul libro biografico Carosonissimo di Federico Vacalebre, pur concedendosi alcune libertà narrative. Il racconto segue la formazione e il percorso artistico di Carosone, evidenziando la sua capacità di fondere influenze africane, jazz e swing americano con le radici napoletane. La pellicola mette in luce la rivoluzione musicale portata dal pianista e compositore, capace di creare uno stile unico e immediatamente riconoscibile, che ancora oggi continua a far ballare il pubblico internazionale.
Carosone sul palco e nella vita privata
Il film narra anche il ritiro prematuro di Carosone (interpretato da Eduardo Scarpetta) dalle scene, a meno di quarant’anni, e i rapporti personali che hanno segnato la sua vita, come quelli con la moglie Lita, il figlio Pino, il paroliere Nicola Salerno e il batterista Gegè Di Giacomo. Le dinamiche tra Carosone e i suoi collaboratori offrono un ritratto intimo di un artista capace di coniugare rigore musicale e ironia partenopea.
Il titolo e il riferimento a Carosello
Il nome “Carosello Carosone” richiama non solo la musica del compositore, ma anche la sua partecipazione al celebre programma televisivo “Carosello” nel 1959, quando il gruppo promosse il dentifricio Binaca. La fiction ripercorre momenti iconici della carriera di Carosone, come il trionfo alla Carnegie Hall di New York nel 1958, sottolineando come il musicista abbia portato l’italianità sulle scene internazionali senza rinunciare alla propria identità culturale.
Una ricostruzione emozionante e fedele
Pur prendendo alcune libertà narrative, il film valorizza le creazioni musicali di Carosone e i suoi legami personali, con la supervisione musicale di Stefano Bollani, che ha ricreato le sonorità tipiche del giovane musicista. Le interpretazioni di Eduardo Scarpetta e Vincenzo Nemolato rendono vivo il lato teatrale e ironico della storia, mentre Tony Laudadio interpreta con delicatezza il padre di Renato, simbolo dei valori familiari che hanno influenzato la sua vita. “Carosello Carosone” celebra così non solo il talento di un musicista rivoluzionario, ma anche la solarità e la tenerezza che hanno reso Carosone un’icona senza tempo.








