Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Cerca

It’s What’s Inside: trama e cast del film horror Netflix

It's What's Inside esplora lo scambio di corpi tra amici in una serata di festa, mescolando tensione, fantascienza e commedia nera.

Ottobre è il mese ideale per gli amanti dell’horror, il momento perfetto per dedicarsi a notti di paura davanti alla TV. Tra le novità del genere, spicca “It’s What’s Inside”, disponibile su Netflix dal 4 ottobre e fruibile anche su Sky Glass, Sky Q e Now grazie alla Smart Stick app. Questo film, scritto e diretto da Greg Jardin, ha già acceso il dibattito grazie al passaparola sui social e alla sua natura insolita. Con un cast giovane e variegato, “It’s What’s Inside” porta in scena una trama che mescola fantascienza e horror, utilizzando il tema classico dello scambio di corpi, affrontato però con una sfumatura di commedia.

It’s What’s Inside: trama

La storia prende il via durante una festa pre-matrimoniale che riunisce un gruppo di vecchi amici. Quella che inizia come una serata di divertimento si trasforma presto in un incubo per i protagonisti, intrappolati in un gioco inquietante. Forbes, uno dei partecipanti, arriva alla festa con una misteriosa valigetta che contiene un dispositivo capace di “catturare” i pensieri delle persone e di trasferirli da un corpo all’altro.

Il gruppo, inizialmente incuriosito dalla proposta, decide di mettersi in gioco, senza essere pienamente consapevole delle conseguenze. Ciò che sembrava un modo innocente per movimentare la serata, si trasforma in un incubo ad alta tensione, svelando segreti, bugie e vecchi rancori. La narrazione, che oscilla tra thriller, horror e commedia dark, coinvolge lo spettatore in una storia ricca di colpi di scena, dove lo scambio di corpi diventa un espediente per esplorare le identità nascoste dei personaggi.

Lo scambio di corpi come elemento horror

Il tema dello scambio di corpi non è nuovo nel cinema, soprattutto nella fantascienza, ma Greg Jardin lo rielabora in modo originale, arricchendolo di elementi horror e tensione psicologica. Il regista, al suo debutto con un lungometraggio, riesce a mantenere un ritmo serrato per tutta la durata del film, facendo leva sulla paura dell’ignoto e del non poter controllare la propria identità.

La pellicola offre anche spunti di riflessione sui temi della privacy e dell’identità nell’epoca dei social media. Infatti, l’idea di poter accedere ai pensieri e alle esperienze degli altri richiama metaforicamente la dinamica del mondo digitale, dove spesso la vita privata diventa pubblica. Sebbene il film non approfondisca completamente gli aspetti psicologici di questa tematica, offre comunque al pubblico lo spunto per riflettere su quanto sia fragile il confine tra ciò che mostriamo agli altri e ciò che siamo realmente.

Il cast

In varie interviste, Greg Jardin ha dichiarato di essersi ispirato a grandi classici del cinema come Il grande freddo di Lawrence Kasdan, ma anche a commedie come Quel pazzo venerdì e all’atmosfera distopica di Black Mirror. Inoltre, le atmosfere visive del film richiamano lo stile dei maestri dell’horror come Dario Argento e Alfred Hitchcock, soprattutto nell’uso delle luci e delle musiche, che creano un’atmosfera espressionista e carica di tensione.

Il cast è composto da volti noti del panorama cinematografico e televisivo, come Gavin Leatherwood, visto in Le terrificanti avventure di Sabrina, Alycia Debnam-Carey di The 100 e David W. Thompson, già noto per i suoi ruoli in Una storia di Natale 2 e Green Room. Tuttavia, il film è corale e dà spazio a numerosi altri attori che, nel corso degli anni, hanno accumulato esperienza sia sul piccolo che sul grande schermo.

Leggi anche